Title | CAP | Fotografie | Corpo | Dimensioni | Visibilita | Funzione |
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Area 664 | 00174 |
Si tratta di alcuni lacerti di strutture murarie che si addossano alle strutture dell'acquedotto della Marcia, Tepula, Iulia e dell'acquedotto Felice. |
160 m ca (lunghezza resti) | Visibile | Non identificata | |
Area 5417 | 00186 |
Si tratta di due vasche di granito egizio provenienti dalla terme di Caracalla. Le vasche, di forma ovale, sono attualmente utilizzate come fontane. |
8 x 3 m ca | Visibile | ||
Area 3775 | 00132 |
Si tratta dei resti di una tagliata stradale ricavata nel banco di tufo, pertinente all'antico tracciato della via Collatina. L'area è stata oggetto di recenti indagini da parte della S.A.R. |
6 x 60 m ca (dim. resti) | Visibile | Viaria | |
Area 4960 | 00143 |
Si tratta della chiesa di S.Antonio Abate. Il suo ingresso è costituito da un portale marmoreo, probabilmente opera dei Vassalletto, costruito tra 1263 e 1266, come si desume dalle sfingi ai lati dell'arco. Il portale è l'unico resto della chiesa e dell'ospedale medioevale adiacente. |
2 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Culturale | |
Area 157d | 00187 |
La costruzione delle più antiche mura urbane è tradizionalmente attribuita al re di Roma Servio Tullio (metà del VI sec.a.C.); la lunghezza di queste mura era di quasi 11 Km: entro di esse era inclusa una superficie di circa 426 ettari. |
4 x 11 m ca (dim. resti) | Visibile | Difensiva | |
Area 933 | 00155 |
La Carta dell'Agro segnala la presenza di un casale e di sepolcri. E' stata individuata solo una muratura pertinente con certezza ad un sepolcro, attualmente visibile sul lato S dell'edificio moderno. |
10 x 2 m ca | Visibile | Funeraria | |
Area 3851 | 00143 |
Si tratta di una grande proprietà privata caratterizzata da un complesso di casali in gran parte abitati e in ottimo stato di conservazione. |
2 ettari ca (dim.area casali) | Visibile | Non identificata, Abitativa, Produttiva | |
Area 4670 | 00133 |
Si tratta di una cisterna di età romana a cinque navate sorretta da pilastri con base in blocchetti di selce. La struttura è in parte scavata nel banco roccioso naturale ed in parte realizzata con elevato in muratura. |
24 x 12 m ca (dim.area) | Visibile | Idrica | |
Area 1215a | 00155 |
La torre, realizzata in blocchi irregolari di tufo e travertino con alcuni elementi in selce, appare restaurata di recente. La sommità della torre è merlata. L'edificio che la affianca è poco visibile, presenta una pianta quadrata e due piani in elevato. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva | |
Area 4470 | 00128 |
Si tratta di una piccola area di frammenti fittili (in prevalenza anfore e materiale da costruzione), ben distinguibili all'interno di un campo arato di recente. |
50 x 30 m ca (dim.area recintata) | Visibile | Non identificata | |
Area 4225 | 00184 |
Si tratta della cosidetta Torre del Grillo, eretta nel secolo XIII dai Carboni e passata nel '600 ai Marchesi del Grillo; questi vi aggiunsero la scritta sul coronamento ("ex Marchione de Grillis"). |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva | |
Area 5055 | 00143 |
Si tratta del casale la Merluzza, completamente ristrutturato ed abitato, e di una torre medioevale, anch'essa ampiamente ristrutturata e ricoperta da edera. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva, Abitativa, Produttiva | |
Area 132b | 00191 |
Si tratta di probabili blocchi di cementizio di cui una parte (A), in situ, si trova sulla sommità di un poggio di 12 m ca di altezza, l'altra (B) si è probabilmente staccata ed è rotolata ai piedi del poggio in direzione E. |
2 x 2 m ca (dim resti) | Visibile | Non identificata | |
Area 707 | 00179 |
Si tratta di un sepolcro a tempietto, in opera laterizia, noto come "Torre dell'Angelo". La struttura, di età romana, deve il suo nome alla presenza di una pittura in cui era forse raffigurato l'arcangelo Michele. |
4.70 m ca (lunghezza lato) | Visibile | Difensiva | |
Area 1046 | 00188 |
Si tratta dei resti di un sepolcro in conglomerato cementizio, costituito da scaglie di tufo giallo allettate con malta grigia ricca di pozzolana. E' probabile che si tratti di un sepolcro a torre. |
3 x 3 m ca (dim. resti) | Visibile | Funeraria | |
Area 1340d | 00189 |
Si tratta di parte del tracciato antico della via Flaminia, ai cui margini sono presenti tre sepolcri (area 1340a, b, c) noti con il nome di 'mausolei di Grottarossa', databili tra la fine della repubblica e l'inizio dell'impero. |
300 x 100 m ca (dim.area) | Visibile | Viaria | |
Area 1766 | 00133 |
E' visibile una grande quantità di materiale frammentario, sulla collina sotto la quale è probabile si trovino i resti visibili sulle sezioni N e S della ferrovia Roma-Pantano. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 4759a | 00131 |
Si tratta di basoli non più in situ. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 1206 | 00155 |
"Sulla destra del fosso di Tor Tre Teste sorge la rovina di una torre medioevale di tufelli, un tempo posta proprio sull'estrema propaggine della collina compresa tra il fosso ricordato e quello di Tor Bella Monaca. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva | |
Area 1348b | 00189 |
Si tratta di due grotte di grandi dimensioni scavate nel tufo, una (tomba A) posta ad O, presenta l'ingresso alto 10 m ca e largo 10 m ca, l'altra (tomba B) posta ad E della prima il cui ingresso è alto 6 m ca e largo 10 m ca. |
50 x 10 m ca (dim. area) | Visibile | Non identificata | |
Area 1818 | 00189 |
Si tratta di resti di una villa, in parte non più visibili, in quanto ricoperti, dopo essere stati scavati, dalla Soprintendenza Archeologica che sembra aver restaurato gran parte degli ambienti termali. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Abitativa, Produttiva | |
Area 4905d | 00184 |
Si tratta dei resti di un pilone dell'acquedotto neroniano, costruito dall'imperatore come diramazione dell'acquedotto Claudio per alimentare la Domus Aurea e il ninfeo posto sul lato orientale del tempio del divo Claudio. |
7 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Idrica | |
Area 5224 | 00143 |
Si tratta di una tagliata stradale ricavata nel banco naturale di tufo. La tagliata è ancora utilizzata dal moderno tracciato di via Casale S.Nicola. |
150 m ca | Visibile | Viaria | |
Area 1432b | 00182 |
La Carta dell'Agro segnala la presenza del tracciato dell'acquedotto Felice sui resti del Circo Variano. L'acquedotto Felice, voluto da Gregorio XIII (1583) e terminato sotto il pontificato di Sisto V (1585-89), riutilizza le sorgenti dell'Aqua Alexandriana presso Colonna. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica | |
Area 753 | 00139 |
L’area è relativa ad una struttura costituita da quattordici archi consecutivi, con andamento lineare in direzione NNO-SSE, in conglomerato cementizio (costituito da frammenti di tufo di colore giallo e rosso e malta di colore grigio chiaro) e rivestimento in opera laterizia. |
85 m ca (dim.lineari unico lato conservato della struttura) 3.60 m ca (dim.luce archi) | Visibile | Non identificata |