Title | CAP | Fotografie | Corpo | Dimensioni |
Visibilita![]() |
Funzione |
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Area 1095 | 00155 |
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Si tratta di una grotta ricavata all'interno di un banco di tufo il cui fronte ha un'altezza di 8 m ca. La grotta è poco visibile da via della Rustica a causa della folta vegetazione e occorre inoltrarsi per 4 m ca a N del ciglio della strada. |
5 x 3 m ca (dim. ingresso grotta) | Visibile | Non identificata |
Area 3958 | 00153 |
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Si tratta di un’area interessata da scavi archeologici. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |
Area 4606 | 00133 |
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La Carta dell'Agro segnala in questo punto unicamente la presenza di un'area di frammenti fittili che è stata individuata nei pressi di strutture murarie non segnalate. |
85 x 70 m ca (dim.area) | Visibile | Abitativa, Produttiva |
Area 1323 | 00189 |
Si tratta di un'area di spargimento di frammenti costituita da blocchi di basoli stradali, localizzati lungo il corso del fosso dell'Acquatraversa. |
6 x 4 m ca (dim. resti) | Visibile | Non identificata | |
Area 3779 | 00132 |
Si tratta di un sepolcro rupestre scavato nel banco di tufo e solo in parte visibile; la folta vegetazione che lo ricopre permette di scorgerne solo l'ingresso del sepolcro. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Funeraria | |
Area 5017 | 00188 |
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Si tratta della torre medievale di Procoio, in discreto stato di conservazione. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva |
Area 1340a | 00189 |
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Si tratta di un'area di notevoli dimensioni, caratterizzata dalla presenza di tre sepolcri (1340a, b, c) e di parte del tracciato antico della via Flaminia (area 1340d). |
300 x 100 m ca (dim. area) | Visibile | Funeraria |
Area 4960 | 00143 |
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Si tratta della chiesa di S.Antonio Abate. Il suo ingresso è costituito da un portale marmoreo, probabilmente opera dei Vassalletto, costruito tra 1263 e 1266, come si desume dalle sfingi ai lati dell'arco. Il portale è l'unico resto della chiesa e dell'ospedale medioevale adiacente. |
2 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Culturale |
Area 5343 | 00134 |
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La Carta dell'Agro segnala la presenza di un tratto basolato. Il punto segnalato si trova però all'interno di un campo arato e coltivato a vite. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Viaria |
Area 3851 | 00143 |
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Si tratta di una grande proprietà privata caratterizzata da un complesso di casali in gran parte abitati e in ottimo stato di conservazione. |
2 ettari ca (dim.area casali) | Visibile | Non identificata, Abitativa, Produttiva |
Area 3792 | 00132 |
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Si tratta di un'area di 80 x 40 m ca interessata da recenti indagini da parte della S.A.R. per lavori preventivi alla nuova viabilità e all'Alta Velocità. I cantieri insistono in una vasta area compresa tra il fosso di Ponte di Nona ed il fosso dei Ponzoni. |
80 x 40 m ca (dim.area) | Visibile | Viaria |
Area 5032 | 00148 |
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Si tratta dei resti di una torre di cui resta visibile unicamente un lacerto murario, rinforzato da una sostruzione in cemento armato. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva |
Area 1367e | 00133 |
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L'area presenta una vasta estensione e comprende un casale (G) detto Fattoria di Montesanto e altri edifici ad esso connessi, come un ex-fienile, di pianta quadrangolare, sito a SE all'altezza del civico 41. |
160 x 130 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata |
Area 780 | 00139 |
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L'area è relativa ai resti di una villa. All'interno dell'androne di un palazzo sono conservate due lastre, su cui sono apposti due lacerti della pavimentazione in opus sectile di una villa romana, rinvenuta durante i lavori per l'edificazione del palazzo. |
6.40 x 1.20 m ca (dim.resti) 78 cm ca (h muro in opera reticolata) | Visibile | Abitativa, Produttiva |
Area 5055 | 00143 |
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Si tratta del casale la Merluzza, completamente ristrutturato ed abitato, e di una torre medioevale, anch'essa ampiamente ristrutturata e ricoperta da edera. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva, Abitativa, Produttiva |
Area 2423 | 00188 |
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La Carta dell'Agro segnala la presenza di un colombario. Ciò che resta è una piccola apertura murata da una serie di blocchi di tufo moderni appena visibile al di sopra dell'attuale piano di calpestio, tra una fitta vegetazione. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Funeraria |
Area 4127 | 00185 |
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Si tratta del piccolo castellum aquae dell’Acquedotto della Marcia, conservato presso la stazione Termini. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica |
Area 251b | 00177 |
Si tratta di una porzione dell'Aqua Alexandriana: l'acquedotto fu realizzato dall'imperatore Alessandro Severo intorno al 226 d.C.. L'acqua proviene da una località tre chilometri a N del paese di Colonna. |
350 x 4 m ca (dim.resti) | Visibile | Idrica | |
Area 4630 | 00134 |
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Si tratta dei resti di una torre medioevale di cui è ben visibile buona parte dell'alzato. E' possibile riconoscere una muratura più esterna, di cui si conserva una piccola parte dell'alzato, di forma quadrangolare. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva |
Area 555 | 00177 |
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Si tratta di un complesso di strutture, di età romana, orientate N-S in opera reticolata, laterizia e quadrata, caratterizzate da ambienti ad esedra e pavimentazioni in bipedali e cocciopesto; è possibile individuare almeno due fasi nello sviluppo delle strutture. |
15 x 25 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata |
Area 5339 | 00040 |
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La Carta dell'Agro segnala la presenza della cosiddetta Torre Spaccata, solo parzialmente visibile da via della Solfarata. La struttura sembrerebbe, anche se da notevole distanza, in cattivo stato di conservazione, priva di copertura e con i lati N e S crollati. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva |
Area 1457d | 00142 |
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Il tratto D comprende i resti di una crepidine in blocchi di tufo squadrato pertinente ad un tratto stradale. L'orientamento è NNO-SSE; ad O del tratto si conservano i resti di una muratura costituita da un blocco di tufo squadrato. |
3.70 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Viaria |
Area 5608 | 00153 |
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Si tratta di alcune porzioni di strutture murarie in opera laterizia e in blocchetti di tufo, in pessimo stato di conservazione. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |
Area 251j | 00133 |
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L'acquedotto Alessandrino fu realizzato dall'imperatore Alessandro Severo intorno al 226 d.C.. L'acqua proviene da una località 3 km a N del paese di Colonna. |
1000 m ca (lunghezza resti) | Visibile | Idrica |
Area 4646 | 00134 |
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Si tratta di materiale archeologico erratico, costituito da statue antiche poste all'interno di nicchie, le quali decorano un muro di contenimento che fiancheggia il lato sinistro della salita di Montecavallo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |