Title | CAP | Fotografie | Corpo | Dimensioni |
Visibilita![]() |
Funzione |
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Area 4678 | 00133 |
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Si tratta d un'area di frammenti di ceramica e laterizi di piccole dimensioni. Quilici ha individuato in quest'area frammenti di marmo bianco, spezzoni di tufo e selce, frammenti di tegole, ceramica sigillata riferibili ad età imperiale. |
20 x 20 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata |
Area 4910 | 00182 |
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Si tratta di un rudere noto con il nome di Tempio di Venere e Cupido, anche se non deve trattarsi di un tempio ma di un'aula basilicale absidata su uno dei lati brevi. |
100 x 45 m ca (dim.resti) | Visibile | Culturale |
Area 821z | 00178 |
Si tratta di due acquedotti (Anio Novus e Aqua Claudia) costruiti da Caligola nel 38 e terminati da Claudio nel 52 d.C.. |
1.4 km ca (dim. lineari complessive) | Visibile | Idrica | |
Area 4688 | 00133 |
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Si tratta di un'area di materiale fittile di cui sono stati rilevati pochi frammenti a causa della presenza di terreno dilavato che ha obliterato l'originaria superficie. |
70 x 50 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata |
Area 2511 | 00153 |
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La chiesa di S.Maria in Cappella o S.Maria ad Pineam, cui è annesso l’ospedale dei Cronici, fu consacrata nel 1090; subì vari interventi di ristrutturazione, ma conserva ancora il campanile romanico a due ordini di bifore del XII secolo. |
16 x 16 m ca | Visibile | Culturale |
Area 509 | 00177 |
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Si tratta di un tratto emergente dell'acquedotto dell'Aqua Virgo; la struttura, in opera laterizia, presenta la parte inferiore originale (h 2.60 m ca) e la parte rimanente in opera di restauro. |
286 x 10 m ca (dim. resti) | Visibile | Idrica |
Area 2703 | 00173 |
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Lungo il bordo della strada, nel tratto di terreno non coltivato che delimita i campi, si notano tracce dell'area di frammenti fittili segnalata dalla Carta dell'Agro. |
8 m ca (diametro area spargimento frammenti) | Visibile | Non identificata |
Area 4701 | 00128 |
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La Carta dell'Agro segnala in questa zona la presenza di una villa romana che al momento della ricognizione non è stato possibile verificare. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Abitativa, Produttiva |
Area 2521 | 00153 |
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Si tratta di un palazzetto a tre livelli, in cortina laterizia nella parte inferiore, e in opera saracena nella parte superiore. E’ interamente rivestito di un sottile intonaco giallo a mo’ di finitura. |
14 x 20 m ca | Visibile | Abitativa |
Area 4972 | 00182 |
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Si tratta dei resti di una struttura a pianta rettangolare, in blocchi quadrati. Sul lato rivolto verso via di Porta Maggiore, persenta un'iscrizione in latino su lastra di marmo (2 x 0.50 m ca). |
2.30 x 1.50 m ca | Visibile | Non identificata |
Area 3727 | 00153 |
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Si tratta di una collina artificiale di forma quasi triangolare, formata dagli scarichi delle anfore provenienti dalla vicina zona portuale. |
La circonferenza dell'area Þ di 1Km ca (Coarelli 1993, p.404) | Visibile | Non classificata |
Area 2713 | 00132 |
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Si tratta del ponte di Nona, costruito in opera a sacco, con rivestimento in opera quadrata di sperone, tranne le chiavi di volta in travertino e le testate in tufo dell'Aniene. L'arcata centrale del ponte moderno ingloba ancora le strutture del ponte antico ad unica arcata. |
120 x 8 m ca (dim.area) | Visibile | Viaria |
Area 247 | 00172 |
La villa, situata presso il limite NO del pianoro di Centocelle, è identificabile con uno degli edifici prima indagati e quindi demoliti negli anni ’30, in relazione con le operazioni di livellamento per il campo di aviazione. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Abitativa, Produttiva | |
Area 2529 | 00153 |
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Si tratta di una casa medioevale con portico sulla parete N, oggi tamponato, costituito da tre archi a tutto sesto con ghiera laterizia, poggianti su colonne, di cui ne è visibile soltanto una. |
10 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Abitativa |
Area 5020 | 00139 |
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La Carta dell'Agro segnala la presenza di una torre medievale con annessa chiesa. L'aspetto attuale della torre è frutto di interventi di restauro: è stata asportata la parte superiore della struttura e coperta con un tetto a mattoni a doppio spiovente. |
12 x 16 m ca (dim.area) | Visibile | Difensiva |
Area 4729 | 00128 |
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La Carta dell'Agro segnala la presenza di resti di una villa romana. Sono stati individuati soltanto, oltre ad alcuni blocchi di marmo, numerosi frammenti fittili che potrebbero essere riferiti alla villa. |
180 x 120 m ca | Visibile | Non identificata |
Area 1211 | 00131 |
L'area è interessata da resti di antiche cave, attualmente in abbandono. Si riconoscono, nelle porzioni N e E dell'area, le pareti verticali risparmiate dalle operazioni di estrazione del materiale. |
540 x 310 m ca (dim.area recintata) | Visibile | Produttiva | |
Area 2538 | 00153 |
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Si tratta di una torre con paramento in opera laterizia e lisciatura a sottosquadro. Al pianterreno, lungo la facciata NE, è visibile un arco a tutto sesto tamponato, accanto al quale, sulla sinistra, è appena visibile un arco con ghiera laterizia, anch’esso tamponato. |
6 x 12 m ca | Visibile | Difensiva |
Area 157l | 00187 |
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La costruzione delle più antiche mura urbane è tradizionalmente attribuita al re di Roma Servio Tullio (metà del VI sec.a.C.); la lunghezza di queste mura era di quasi 11 Km: entro di esse era inclusa una superficie di circa 426 ettari. |
1 x 8.50 m ca (dim.resti) | Visibile | Difensiva |
Area 2158 | 00189 |
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Si tratta di tre grotte, ricavate nel banco di tufo, i cui ingressi si trovano ad un'altezza di 9 m ca rispetto al piano di calpestio. Gli ingressi delle grotte sono di varie dimensioni, uno più grande (4 x 3 m ca) e due più piccoli (3 x 2 m ca). |
25 x 9 m ca (dim. resti) | Visibile | Non identificata |
Area 4131 | 00184 |
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Si tratta della chiesa medievale di S.Prassede, che in origine ebbe la struttura di un titulus, il titulus Praxedis, edfificato tra la fine del IV e gli inizi del V secolo d.C. (menzionato per la prima volta in un’iscrizione del 489 d.C.) e dedicato a S.Prassede. |
45 x 50 m ca (dim. resti) | Visibile | Culturale |
Area 4811 | 00186 |
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Si tratta di Palazzo Millini, edificato sotto il pontificato di Sisto IV da Pietro Millini, il quale restaurò l'antica torre gentilizia. L'edificio ha una posizione ad angolo retto, tipica dei palazzi includenti una torre più antica. |
14 x 12 m ca (dim.edificio) | Visibile | Difensiva |
Area 4081b | 00131 |
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Si tratta di un basolo non più in situ. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |
Area 4217 | 00184 |
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Si tratta della medievale Torre dei Margani (XII secolo), ora campanile della chiesa di S. Francesco di Paola (vi è stata aggiunta una cella campanaria, che tuttavia non ha alterato l'aspetto originario). |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva |
Area 4828 | 00186 |
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Si tratta di una porzione di colonna in granito, visibile solo per metà, inglobata nella muratura di un palazzo e lasciata a vista. La colonna presenta alcuni restauri recenti, in particolare stuccature sia sul fusto che sulla sezione della muratura che la ingloba. |
60 cm ca (diametro) | Visibile | Non identificata |