Descrizione:
Si tratta dei resti (sepolcro, cisterna e casali moderni) compresi all'interno del complesso "I Caminetti" che si sviluppa lungo il declivio settentrionale di una collina. Il sepolcro, detto "il torrione" per la sua forma, è disposto lungo il lato meridionale del tracciato della via Labicana e "del tipo tempietto laterizio, con fronte sul lato N, ove resta parte del sottoscala; si conserva tutto il podio comprendente la camera sepolcrale, e parte dello spigolo SO del piano superiore, fino ad un'altezza massima di circa 9.5 m sul p.d.c. antistante. Il sepolcro è visibile solo parzialmente perché presenta il lato posteriore interrato, attualmente all'altezza delle finestre della camera sepolcrale. Le murature sono costruite in calcestruzzo di tufo giallo e grigio litoide, con malta grigia, ed il paramento è tutto in laterizio [...]. Il vano interno, interrato, è a pianta quadrata con il lato di 2.30 m, con mura spesse 110 cm, coperto a crociera ed aperto su tre lati da arcosoli a tutto sesto [...]. Tre finestrelle a bocca di lupo si aprono al centro dei lati, mentre nel quarto, volto alla strada antica, è l'ingresso coperto ad arco (Quilici 1974, pp.674-675).
La cisterna è posta a S del sepolcro, presenta una pianta rettangolare "ed è coperta da volte a crociera a tutto sesto, impostate su quattro pilastri centrali; l'interno presenta ampi resti dell'intonaco idraulico di rivestimento, in cocciopesto [...]. La metà SE del monumento mostra come esso sia stato costruito incorporando una cisterna più antica, probabilmente a cielo scoperto data la limitatezza dello spessore delle mura [...]. Il monumento appare costruito in calcestruzzo di tufo, con paramento di tufelli di colore giallo-grigiastro arancione [...]. La cisterna fu rialzata in età medioevale, dal cui tempo fu abitata fin quasi ai nostri giorni" (Quilici 1974, p.672). Il complesso è detto "I Caminetti" da un comignolo che sovrastava la cisterna quando era abitata; il sepolcro e la cisterna risultano entrambi interessati da interventi di restauro.
Uno dei casali moderni presenti nel complesso, su di un solo piano, è posto sulla sommità della collina e presenta una scalinata esterna coperta lateralmente da finestre ad arco, che seguono l'andamento discendente dei gradini; adiacenti a questo casale si trovano un fienile ed un vascone quadrangolare. Gli altri casali sviluppati su due piani, sono dislocati alle pendici NE della collina. I casali sono ben visibili ma abbandonati, le murature sono coperte da rovi, le finestre rotte, il tetto crollato.
La Carta dell'Agro in questo complesso, segnala inoltre la presenza di resti di una villa (area 392b).
Visibili
Dimensioni: 2.9 x 1.2 km ca (dim. area) 2.3 x 2.3 m ca (dim. sepolcro) 14 x 12.6 m ca (dim. cisterna)
Localizzazione
I resti archeologici:
L'area è localizzata su di una collina coperta da fitta vegetazione e recintata (la rete è divelta in alcuni punti dove diventa possibile l'accesso); un'accesso ulteriore all'area è rappresentato, nella porzione occidentale, da un parco pubblico di recente realizzazione. E' marcato il livello di degrado dell'area e, in particolare, della cisterna e dei casali. Il posizionamento del sepolcro secondo la Carta dell'Agro si trova spostato a NO rispetto a quello reale.
Tipologia:
Non identificato
Funzione:
Idrica Funeraria Abitativa Produttiva
Visibilità:
Visibile
Riferimenti:
"Carta dell'Agro" (1988), 1990 F 25 n.120: I Caminetti: casali - cisterna - mausoleo e villa - tracce.
L.Quilici, Collatia, Roma 1974, pp.671-676.
Fotografie:
Fotografie attuali
Fotografie aeree
Rilievi
Storie degli utenti
Sei in possesso di foto, video o hai un aneddoto o una storia da raccontare su questa zona?
Puoi inviarci tutto utilizzando questa scheda.