Descrizione:
Si tratta di una grande basilica cimiteriale cristiana a pianta longitudinale allungata, orientata SO-NE, con abside semicircolare e preceduta da un nartece che si impiantò, distruggendolo, su un complesso cimiteriale preesistente costituito da mausolei abbandonati di età imperiale. All'interno della basilica è stato rinvenuto un recinto funerario comprendente circa cento sepolture ad inumazione, disposte su quattro ordini sovrapposti. La costruzione della basilica si data al IV-V secolo d.C. e l'edificio di culto pur non avendo subito trasformazioni strutturali, ma solo restauri ed adattamenti, restò in uso dalla sua fondazione fino al X-XI sec. quando venne abbandonato e sistematicamente spoliato.
In prossimità della basilica, lungo il lato sinistro, correva una via di collegamento tra la via Laurentina e la litoranea a ridosso della quale, sul lato opposto della chiesa, sono state rinvenute alcune tombe riferibili al I- II sec. d.C..
Visibili ma non accessibili
Dimensioni: 50 x 150 m ca (dim. area) 43.30 x 16.20 m ca (dim. resti basilica)
Localizzazione
I resti archeologici:
I resti sono localizzati all'interno di un'area totalmente adibita ad uso agricolo, densa di preesistenze (cfr. area 3803). La spianata è caratterizzata da cinque dossi orientati perpendicolarmente alla via di Pianabella, probabilmente riferibili ad altrettante vie cimiteriali, le cui tombe, oggi non visibili, sono testimoniate dall'intensità dei frammenti rinvenuti su tutto il terreno circostante. L'area della basilica, parzialmente coperta da una tettoia, è totalmente recintata e non accessibile, i resti sono comunque visibili attraverso la recinzione.
Tipologia:
Non identificato
Funzione:
Culturale Funeraria
Visibilità:
Visibile
Riferimenti:
"Carta dell'Agro" (1988), 1990 F 29 Y: Edifici romani.
C. Pavolini, Ostia, Roma-Bari 1983, pp. 243-245.
R. Giordani, Scavi della basilica cristiana di Pianabella (Ostia Antica) in Archeologia Laziale II, Roma 1979, pp. 240-242.
S. Coccia - L. Paroli, La basilica di Pianabella di Ostia Antica nelle sue relazioni con il paesaggio fra tardo-antico e altomedioevo in Archeologia Laziale X, Roma 1994, pp. 177-181.
Fotografie:
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