Descrizione:

La Carta dell'Agro segnala in quest'area la presenza del tracciato dell'acquedotto pertinente alla villa dei Centroni. Al momento della ricognizione non è stato possibile individuare nessuna traccia della costruzione. Notizie sull'acquedotto vengono fornite da De Rossi: "i resti [...] conservati per una lunghezza di oltre 100 metri. Era largo 78 cm. Ed alto, sino all'imposta della volta, m.1,07: lo speco era delimitato da murature in scaglie di selce spesse 50 cm. Rivestite di signino e con i cordoni idraulici negli spigoli. Nelle pareti dell'acquedotto si aprivano ad intervalli irregolari delle piccole feritoie di cm. 25 x 15 che servivano per le prese d'acqua necessarie per l'irrigazione dei campi e per gli altri usi agricoli. L'acquedotto [...] doveva far parte del poderoso sistema idrico connesso alla villa dei Centroni ed ai terreni circostanti ad essa legati. Attualmente non sono conservati che due brevi tratti dell'acquedotto, quasi del tutto interrati o inglobati in moderne costruzioni" (De Rossi 1979, p.156).
Non più visibili

Dimensioni: -

Localizzazione

I resti archeologici:

L'area ricade all'interno di diverse piccole proprietà pertinenti a costruzioni che, per tipologia e sviluppo urbanistico, sembrano essere abusive e costruite tutte nello stesso arco cronologico. L'edificazione di queste abitazioni ha probabilmente cancellato le poche tracce superstiti dell'acquedotto.

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Idrica
Visibilità:   Non visibile
Riferimenti:
"Carta dell'Agro" (1988), 1990 F 25 n. 346a : Acquedotto della villa dei Centroni. G.M. De Rossi, Bovillae, Firenze 1979, p.156.

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Fotografie:

Fotografie attuali

Fotografie aeree

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Cartografie

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Rilievi

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