Descrizione:
Si tratta dei resti di una struttura in opera listata di tufo e rari filari di laterizi. Il conglomerato è costituito da cementizio (malta e frammenti di tufo e basalto). Secondo le indicazioni date dalla Carta dell'Agro questi resti dovrebbero identificarsi con un sepolcro, mentre De Rossi li identifica chiaramente come parte di un edificio decorato con nicchie, probabilmente pertinente alle grandi strutture del ninfeo che si trovano a pochi metri di distanza (area 3852). De Rossi, in base al tipo di tecnica edilizia utilizzata, data la struttura al IV secolo d.C. e identifica rifacimenti e interventi posteriori che testimoniano un'ulteriore fase di utilizzo nel medioevo.
Visibili ma non accessibili
Dimensioni: 5 x 5 m ca (dim. resti)
Localizzazione
I resti archeologici:
L'area si trova all'interno di terreni recintati e di proprietà del casale La Barcaccia (area 3851). L'area è visitabile solo su richiesta ai proprietari ed è stato possibile osservarla da una traversa della via Tuscolana. I terreni immediatamente circostanti sono lasciati a prato, mentre tutto l'intorno è coltivato a vigna.
Tipologia:
Non identificato
Funzione:
Non identificata
Visibilità:
Visibile
Riferimenti:
"Carta dell'Agro" (1988), 1990 F 25 n.287: Sepolcro.
G.M.De Rossi, Bovillae, Firenze 1979, p.29.
Fotografie:
Fotografie attuali
Fotografie aeree
Rilievi
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