Descrizione:
Si tratta dell’acquedotto di Porto che correva lungo la via Portuensis visibile fino al secolo scorso, nel tratto presso Ponte Galeria a S e nel settore E della città di Porto. Durante saggi di scavo effettuati dalla Soprintendenza Archeologica di Ostia nel 1992, durante la costruzione di un centro commerciale polivalente, noto come 'Autoporto', è stato scoperto un tratto di 2 km ca dell’acquedotto di Porto in direzione NE-SO. La struttura, in opera mista di reticolato e laterizio, aveva una larghezza di 1.80 m ca ed un’altezza massima di 0.50 m ca.
Su di una fistula plumbea dell’acquedotto è stata rinvenuta un’iscrizione che permette di riconoscere il nome di un liberto di Claudio conosciuto a Roma per alcuni lavori in Campo Marzio.
Non più visibili
Dimensioni:
Localizzazione
I resti archeologici:
L’area è oggi in via di costruzione e i resti non risultano visibili.
Tipologia:
Non identificato
Funzione:
Abitativa
Visibilità:
Non accessibile
Riferimenti:
"Carta dell’Agro" (1988), 1990 F 22 n.289/A: Acquedotto.
Fotografie:
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