Descrizione:

La Carta dell'Agro segnala in quest'area la presenza di un sepolcro rupestre oggi non più visibile. L'esistenza di questa struttura è testimoniata, oltre che dalla Carta dell'Agro, da Quilici, che la colloca 25 m ca a sinistra del km.11,910 della Prenestina. "La fronte della collina presenta l'ingresso di una tomba rupestre, colmata dalla terra e ancora inviolata. La tomba è scavata nel banco di pozzolana cementata del poggio e presenta, per quel poco che si vede dell'interno, pareti rettilinee: entrando, prosegue, con un breve accenno dello stipite, la parete di sinistra, mentre a destra si prolunga il lato di facciata, con parete spessa 48 cm. La porta è riquadrata, di 93 cm. di larghezza, alta 2 metri, e la chiusura era in muratura: questa, ancora intatta nel 1964, crollò allora in parte per proprio conto, e fu poi demolita nel 1971 da qualcuno, per curiosare all'interno. La cortina muraria di chiusura era spessa 80 cm. davanti alla porta, della quale occupava tutta l aprofondità eccetto 60 cm. presso lo stipite destro, e proseguiva poi spessa 40 cm., fasciando la fronte della collina [...]. Circa10-12 metri ad E, si intravedeva, fino al 1968, un'altra muratura analoga, in calcestruzzo di tufo e paramento in tufelli, addossata alla parete della collina. E' andata poi colmata sotto gli scarichi edilizi che qui si sono effettuati". (Quilici 1974, pp.318-319).
Non più visibili

Dimensioni: -

Localizzazione

I resti archeologici:

L'area è utilizzata come discarica di rifiuti. Da informazioni raccolte sul luogo sembra che il sepolcro esista, ma che l'accumulo di terreno e spazzatura avvenuto nel corso degli anni lo abbia ricoperto completamente.

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Funeraria
Visibilità:   Non visibile
Riferimenti:
"Carta dell'Agro" (1988), 1990 F 16 n.380: Sepolcro rupestre. L. Quilici, Collatia, Roma 1974, pp.318-319.

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Fotografie:

Fotografie attuali

Fotografie aeree

Rilievi

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