Title | CAP | Fotografie | Corpo | Dimensioni |
Visibilita![]() |
Funzione |
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Area 619 | 00165 |
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Si tratta di una vasca di compensazione per l'acquedotto Paolo, e si trova all'interno del casale adiacente al distributore di benzina da dove inizia la parte visibile dell'acquedotto (cfr. area 618). |
3 x 2 m ca (dim. resti) | Visibile | Idrica |
Area 308 | 00177 |
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I resti segnalati riguardano una struttura costituita da blocchetti di tufo giallo di cui non è possibile indicare con precisione la cronologia; tale struttura è poco visibile ma fa presupporre l'esistenza di una parte interrata. |
2 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Non identificata |
Area 3851 | 00143 |
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Si tratta di una grande proprietà privata caratterizzata da un complesso di casali in gran parte abitati e in ottimo stato di conservazione. |
2 ettari ca (dim.area casali) | Visibile | Non identificata, Abitativa, Produttiva |
Area 4670 | 00133 |
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Si tratta di una cisterna di età romana a cinque navate sorretta da pilastri con base in blocchetti di selce. La struttura è in parte scavata nel banco roccioso naturale ed in parte realizzata con elevato in muratura. |
24 x 12 m ca (dim.area) | Visibile | Idrica |
Area 821z | 00178 |
Si tratta di due acquedotti (Anio Novus e Aqua Claudia) costruiti da Caligola nel 38 e terminati da Claudio nel 52 d.C.. |
1.4 km ca (dim. lineari complessive) | Visibile | Idrica | |
Area 4902 | 00184 |
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Si tratta di un sarcofago di marmo bianco (2 x 0.50 x 0.60 m ca) di epoca romana utilizzato come vasca in una fontana monumentale, fatta costruire da Pio IX, che sorge su di un podio di quattro bassi gradini presso la sede AMA di zona 1 ASZ. |
4.70 x 2.30 m (dim.area) | Visibile | Non identificata |
Area 5665 | 00186 |
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Il tempio di Apollo, detto Sosiano, fu dedicato nel 431 a.C. e restaurato nel 353 a.C.. Il nome di Sosiano gli deriva dal console C.Sosio che nel 34 a.C. ne curò la ricostruzione integrale. Il tempio, nella sua struttura originaria, era pseudoperiptero prostilo ed esastilo. |
21.34 x 40 m ca (dim.desunte da Coarelli 1993, p.308) | Visibile | Culturale |
Area 1515 | 00143 |
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Si tratta di una serie di cave, visibili solo dall'esterno della recinzione. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Produttiva |
Area 5295 | 00132 |
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Si tratta di una tagliata stradale ricavata nel banco naturale di tufo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Viaria |
Area 4156 | 00198 |
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Si tratta dei resti di un colombario e di parte di un'epigrafe in travertino con iscrizione su due righe, leggibile solo in parte. L'epigrafe (90 x 45 cm) è inserita nel muro destro della rampa di accesso al garage di via Po 19. |
5 x 5 m ca (dim. resti) | Visibile | Funeraria |
Area 2237 | 00163 |
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La Carta dell'Agro segnala in quest'area la presenza dei resti del casale "Delli Bravi dei Massimi". |
12.50 x 4 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata |
Area 509 | 00177 |
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Si tratta di un tratto emergente dell'acquedotto dell'Aqua Virgo; la struttura, in opera laterizia, presenta la parte inferiore originale (h 2.60 m ca) e la parte rimanente in opera di restauro. |
286 x 10 m ca (dim. resti) | Visibile | Idrica |
Area 4920 | 00187 |
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Si tratta di dodici colonne ioniche scanalate in marmo di Luni, trovate a Veio tra il 1812 e il 1817, undici delle quali conservano il proprio capitello. Insieme a quattro colonne provenienti dalla Basilica di S.Paolo, decorano la facciata di Palazzo Wedekind nella progettazione del 1838. |
50 x 10 m ca (dim.resti) | Visibile | Non identificata |
Area 157t | 00184 |
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La costruzione delle più antiche mura urbane è tradizionalmente attribuita al re di Roma Servio Tullio (metà del VI sec.a.C.); la lunghezza di queste mura era di quasi 11 Km: entro di esse era inclusa una superficie di circa 426 ettari. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva |
Area 2177 | 00169 |
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Si tratta di due casali costruiti su due piani: quello posto più a S è sottoposto a vincolo archeologico (informazione avuta dal proprietario) e il casale posto più a N è circondato da una consistente quantità di materiale archeologico (resti di colonne marmoree, meta di una macina per il grano, |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata, Abitativa, Produttiva |
Area 2576 | 00143 |
Si tratta del borgo medievale e cinquecentesco di Cesano, costituito dal Borgo di Sotto e dal Borgo di Sopra. Al suo interno sono da segnalare, oltre alle abitazioni private, la chiesa romanica di San Nicola e il castello cinquecentesco. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Abitativa | |
Area 2249 | 00143 |
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Si tratta di un'area di frammenti fittili, difficilmente riscontrabile sul terreno interessato da fitta vegetazione; i frammenti sono misti a materiale da costruzione moderno. |
50 x 20 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata |
Area 3727 | 00153 |
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Si tratta di una collina artificiale di forma quasi triangolare, formata dagli scarichi delle anfore provenienti dalla vicina zona portuale. |
La circonferenza dell'area Þ di 1Km ca (Coarelli 1993, p.404) | Visibile | Non classificata |
Area 4968 | 00182 |
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Si tratta di resti di strada basolata, riferibile alla via Labicana, passante al di sotto del fornice S di Porta Maggiore. |
20 x 2 m ca (dim.resti) | Visibile | Viaria |
Area 5239a | 00134 |
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Si tratta di una tagliata nel banco naturale di tufo, individuabile in un avvallamento trasversale alla viabilità attuale. |
210 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Viaria |
Area 4155 | 00143 |
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Si tratta di una struttura a pianta quadrangolare, identificata come un colombario, di cui sono ben conservati il lato S (3 m ca di altezza) e parte di quello O (2 m ca di altezza), mentre i lati N ed E conservano solo pochi cm in alzato, che permettono comunque di individuare il perimetro della |
8 x 7 m ca (dim. resti) | Visibile | Funeraria |
Area 631 | 00156 |
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Si tratta di un casale parzialmente ristrutturato ed abitato, costruito su tre piani. |
20 x 20 m ca (dim.casale) 8 m ca (dim.lineari resti villa) | Visibile | Abitativa, Produttiva |
Area 1430 | 00178 |
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Si tratta di una struttura muraria definita dalla Carta dell'Agro come pilastro isolato. Non è possibile stabilire a quale tipologia edilizia appartenga. Va comunque segnalato che il pilastro si trova sul percorso dell'acquedotto della Marcia, Tepula, Iulia e acquedotto Felice. |
4 x 2 m ca (dim.resti) | Visibile | Abitativa, Produttiva |
Area 5007 | 00188 |
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Lungo il lato E di via Flaminia è visibile, integrato in un edificio moderno, il cosiddetto "arco di Malborghetto". Il toponimo deriva da un villaggio sorto intorno alla chiesetta di S.Nicola, che divenne un luogo malfamato, rifugio di briganti. |
14.86 x 11.87 m ca (dim.resti desunte da Coarelli 1981, p.204) | Visibile | Non identificata |
Area 11b | 00143 |
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La Carta dell'Agro segnala la presenza di un'area di sepolture, oggi non più visibile. |
- | Visibile | Produttiva |