Titolo | CAP | Fotografie | Corpo | Dimensioni | Visibilita | Funzione |
---|---|---|---|---|---|---|
Area 4227 | 00184 |
Si tratta di una casetta medievale, restaurata, venuta alla luce, sotto costruzioni successive, durante gli scavi del 1932-33 per l'isolamento dei Fori. Addossata alla Torre dei Conti (area 4224), ha una porticina lignea che immette in un piccolo giardino verso i Fori. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Abitativa | |
Area 3739 | 00186 |
Si tratta della chiesa sconsacrata di S.Giovanni in Ajno. |
7 x 20 m ca (dim.area) | Visibile | Culturale | |
Area 618c | 00164 |
Si tratta dei resti dell'acquedotto Traiano-Paolo. L'acquedotto, costruito nel 109 a.C. per servire Trastevere, aveva le sorgenti vicino al lago di Bracciano: da qui giungeva al Gianicolo, dopo un percorso di m 32.500. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica | |
Area 1367a | 00133 |
L'area presenta una vasta estensione e comprende un casale (G) detto Fattoria di Montesanto e altri edifici ad esso connessi, come un ex-fienile, di pianta quadrangolare, sito a SE all'altezza del civico 41. |
160 x 130 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata | |
Area 5248 | 00143 |
Si tratta di un tratto basolato quasi del tutto smantellato. Sono visibili solo pochi basoli in situ dal lato E di via Sacrofanese (in direzione Roma) e molti basoli divelti sparsi in tutto il terreno ricognito. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Viaria, Non identificata | |
Area 3750 | 00186 |
Si tratta dell'Ara pacis Augustae; la costruzione del monumento fu decretata nel 13 a.C. dal senato romano, ma l'ara fu inaugurata nell'anno 9 a.C. L'ara pacis è costituita dall'altare vero e proprio e da un recinto decorato da rilievi figurati e ornamentali. |
11.65 x 10.625 m (dim. desunte da Coarelli 1993, p. 342) | Visibile | Culturale | |
Area 681b | 00173 |
Si tratta dei resti dell'acquedotto dei Sette Bassi "...ramo dell'acquedotto privato che si stacca dall'aqua Claudia poco prima di via delle Capannelle ..." (F. Coarelli 1993, pag.151). |
600 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Idrica | |
Area 4759b | 00131 |
Si tratta di basoli non più in situ. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 1592 | 00143 |
Lungo un versante dell'invaso del fosso è stata individuata una costruzione realizzata in opera listata, visibile solo in sezione, e della quale sono stati individuati tre lati, con un arco in laterizi in prossimità dell'angolo SE. |
270 x 60 m ca (dim. area) 5 x 3 m ca (dim. resti) | Visibile | Non identificata | |
Area 1243 | 00138 |
Si tratta di alcune cavità scavate nella parete tufacea in prossimità della stazione ferroviaria; le cavità sono tutte comprese in piccoli orti privati ed alcune di esse sono riutilizzate come magazzini. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 4212 | 00184 |
Si tratta di grossi blocchi di tufo di Grotta Oscura, incorporati nel lato orientale della chiesa di S.Martino ai Monti (area 4136), forse provenienti da un tratto demolito delle Mura Serviane e riutilizzati come sostruzioni della chiesa. |
40 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Non identificata | |
Area 1834 | 00188 |
Si tratta di un antico ponte, posto in basso rispetto all'attuale piano di calpestio, costituito da due archi, di cui l'uno in conci di pietra, l'altro, quello più vicino alla riva, in laterizi. A livello del piano di calpestio, gli archi sono coperti da una fitta vegetazione. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Viaria | |
Area 156h | 00153 |
L'imperatore Aureliano nel 271 avviò la costruzione delle mura che, al momento della sua morte dovevano essere quasi completate anche se furono condotte a termine da Probo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva | |
Area 5305 | 00143 |
Si tratta di due strutture murarie orientate NS ed EO a formare un angolo. Le murature sono realizzate in blocchetti regolari di tufo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 821b | 00178 |
Si tratta di due acquedotti (Anio Novus e Aqua Claudia) costruiti da Caligola nel 38 e terminati da Claudio nel 52 d.C.. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica | |
Area 4905e | 00184 |
Si tratta di una serie di archi che appartengono all'acquedotto Neroniano, ramo dell'acquedotto Claudio. Lo speco dell'acquedotto era sostenuto da arcate costituite da pilastri in mattoni, terminanti con una cornice laterizia, sui quali giravano archi a doppia ghiera di sesquipedali e bipedali. |
13 m ca (dim.lineari acquedotto) | Visibile | Idrica | |
Area 5250 | 00138 |
Si tratta dei resti di una cisterna in opera laterizia, in cattivo stato di conservazione. Si notano vari crolli intorno alla struttura, unitamente ad abbondanti frammenti fittili (ceramica comune, anfore, ceramica africana, invetriata, marmi, materiale edilizio). |
15 x 10 x 2 m ca | Visibile | Idrica | |
Area 4228 | 00184 |
Si tratta di un gruppo di antiche casette, forse medievali, che si sviluppano lungo la piccola via del Pozzuolo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Abitativa | |
Area 5415 | 00143 |
Si tratta di alcuni resti di una struttura in blocchi rettangolari di tufo di Grotta Oscura. Lo stato di conservazione non permette di individuare la funzione dei resti. |
2 x 4 m ca | Visibile | Non identificata | |
Area 821m | 00174 |
Si tratta di due acquedotti (Anio Novus e Aqua Claudia) costruiti da Caligola nel 38 e terminati da Claudio nel 52 d.C.. |
130 m ca (dim.lineari) | Visibile | Idrica | |
Area 4906m | 00184 |
All'interno di Villa Celimontana il giardino presenta vario materiale archeologico sistemato come decorazione della villa stessa. Il casino si trova sull'orlo di un terrapieno ed è fondato su sostruzioni moderne. All'ingresso O della villa sono presenti due colonne con base di marmo (D e E). |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 4450 | 00143 |
La Carta dell'Agro segnala la presenza del complesso di Tor Chiesaccia, di un'area di frammenti fittili e di un fontanile. Sono visibili i resti di una torre medievale realizzata in blocchetti di tufo, della quale si conservano, non interamente, i lati N, E ed O. |
Visibile | Non identificata | ||
Area 1313 | 00191 |
Si tratta del sepolcro dei Nasoni (datato alla seconda metà del II secolo d.C.) localizzato all'interno di un vasto piazzale dove ha sede la Società Romana Macinazione. |
300 mq ca (dim. resti) | Visibile | Funeraria | |
Area 4103 | 00054 |
La necropoli di Porto è composta di circa 150 sepolcri. L'area archeologica attuale ne include 100, cioè il nucleo meridionale, mentre gli altri sono stati ricoperti. |
210 x 80 m ca (dim. area) | Visibile | Funeraria | |
Area 5687 | 00143 |
Si tratta di una torre medievale restaurata e attualmente abitata, e di una cornice in marmo modanato che adorna il portone d'ingresso. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata, Difensiva |