Titolo | CAP | Fotografie | Corpo | Dimensioni |
Visibilita![]() |
Funzione |
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Area 4906b | 00143 |
All'interno di Villa Celimontana il giardino presenta vario materiale archeologico sistemato come decorazione della villa stessa. Il casino si trova sull'orlo di un terrapieno ed è fondato su sostruzioni moderne. All'ingresso O della villa sono presenti due colonne con base di marmo (D e E). |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 5250 | 00138 |
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Si tratta dei resti di una cisterna in opera laterizia, in cattivo stato di conservazione. Si notano vari crolli intorno alla struttura, unitamente ad abbondanti frammenti fittili (ceramica comune, anfore, ceramica africana, invetriata, marmi, materiale edilizio). |
15 x 10 x 2 m ca | Visibile | Idrica |
Area 591 | 00133 |
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Il materiale archeologico è visibile su tutta la superficie indicata dalla Carta dell'Agro, ovvero il tracciato di campagna, orientato NO-SE, che collega i casali de La Mistica a casale Sbardella: tufo, selce, frammenti di laterizi sono presenti sul terreno; lungo il vialetto stesso, due pilastri |
50 x 100 m ca (dim. area) | Visibile | Non identificata |
Area 251g | 00133 |
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L'acquedotto Alessandrino fu realizzato dall'imperatore Alessandro Severo intorno al 226 d.C.. L'acqua proviene da una località 3 km a N del paese di Colonna. |
1000 m ca (lunghezza resti) | Visibile | Idrica |
Area 4814 | 00186 |
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Si tratta dei resti di un edificio medioevale in parte visibili lungo il lato S del palazzo che si affaccia su via del Pellegrino ed in parte lungo il lato E, che si affaccia su vicolo Savelli. |
30 x 25 m ca (dim.resti) | Visibile | Non identificata |
Area 3660 | 00132 |
Si tratta di un ponte ancora utilizzato nella viabilità attuale. Il ponte, quasi del tutto occultato da vegetazione, sembra realizzato in laterizi e composto da un'unica arcata. |
10 x 6 m ca (dim. resti) | Visibile | Viaria | |
Area 1506 | 00143 |
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All'interno di un'area interessata da lavori di costruzione di un edificio moderno sono visibili dei resti di murature riportate alla luce durante i lavori. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata, Abitativa, Produttiva |
Area 2279 | 00173 |
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Si tratta dei resti di una villa di età romana segnalati dalla Carta dell'Agro, di cui è stata individuata una parte delle strutture, nel corso dello scavo di una trincea, condotta dall'ENEL per l'adeguamento degli impianti della zona di Tor Vergata. |
30 x 6 m ca (dim. trincea) | Visibile | Abitativa, Produttiva |
Area 156ac | 00185 |
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Si tratta dei resti delle mura Aureliane, compresi tra il lato S dei Castra Praetoria e l'antica via Praenestina, e rilevati per un totale di 1355 metri. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva |
Area 343 | 00133 |
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E' stato individuato un tratto di pavimentazione, di età romana, lungo circa 2.60 m, in opus spicatum, tagliato dalla trincea della ferrovia. |
2.60 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Non identificata |
Area 821x | 00178 |
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Si tratta di due acquedotti (Anio Novus e Aqua Claudia) costruiti da Caligola nel 38 e terminati da Claudio nel 52 d.C.. |
1.4 km ca (dim. lineari complessive) | Visibile | Idrica |
Area 2544 | 00153 |
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Si tratta di una casa detta 'della Fornarina', su tre livelli, intonacata. In corrispondenza del pianterreno, sulla facciata, è conservata una colonna romana con capitello ionico, che doveva sorreggere due archi del portico; quindi doveva trattarsi di una casa con portico antistante. |
14 m ca (dim.lineari) | Visibile | Abitativa |
Area 4088b | 00137 |
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La Carta dell'Agro segnala la presenza di un'area di frammenti fittili visibile in parte, all'interno di un terreno coltivato. |
35 x 6 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata |
Area 4906i | 00143 |
All'interno di Villa Celimontana il giardino presenta vario materiale archeologico sistemato come decorazione della villa stessa. Il casino si trova sull'orlo di un terrapieno ed è fondato su sostruzioni moderne. All'ingresso O della villa sono presenti due colonne con base di marmo (D e E). |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 2607 | 00143 |
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Si tratta del Borgo e del Castello di Ostia Antica di epoca medievale e rinascimentale. Il Borgo è circondato da una cinta muraria quadrangolare con due torri a pianta circolare sul lato E ed una rettangolare sul lato O. |
120 x 160 m ca (dim. borgo) | Visibile | Abitativa, Difensiva |
Area 5634 | 00186 |
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Si tratta dei resti di un'abitazione di età romana tra cui sono riconoscibili due porzioni del peristilio con resti di colonne in situ, il relativo pavimento in lastre d marmo e alcuni resti di strutture murarie in opera reticolata ed in opus testaceum, tutti in buono stato di conservazione. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Abitativa |
Area 3956 | 00186 |
Si tratta dei resti del sacello dedicato alla divinità Iuppiter Iurarius, 'garante del giuramento'. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Culturale | |
Area 5642 | 00153 |
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Si tratta di un blocco di marmo ricoperto in parte da muschio e rose, rinvenuto durante la risistemazione del roseto. |
1 X 0.50 m | Visibile | Non identificata |
Area 4750 | 00143 |
Si tratta di un portale marmoreo a sesto semicircolare, sormontato da una edicola con mosaico (Gesù tra due schiavi liberati), opera duecentesca di Iacopo e Cosma dei Cosmati, come recita l'iscrizione sull'estradosso dell'arco. |
4 x 6 m ca (dim.resti) | Visibile | Non classificata | |
Area 1217 | 00178 |
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La Carta dell'Agro segnala la presenza di materiale archeologico erratico, oggi non più in situ. Si tratta di tre blocchi squadrati di tufo, spostati nel nuovo parcheggio dell'ippodromo. |
120 x 60 x 30 m ca (dim. area) | Visibile | Non identificata |
Area 3717 | 00143 |
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La chiesa sorge sull’antico tempio di Esculapio eretto nel 289 a.C.. La chiesa, costruita da Ottone III, subì alcuni interventi di ristrutturazione ad opera di Pasquale II (1113). Di essi resta attualmente la torre campanaria romanica a tre piani di trifore e bifore. |
20 x 48 m ca | Visibile | Culturale |
Area 5665 | 00186 |
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Il tempio di Apollo, detto Sosiano, fu dedicato nel 431 a.C. e restaurato nel 353 a.C.. Il nome di Sosiano gli deriva dal console C.Sosio che nel 34 a.C. ne curò la ricostruzione integrale. Il tempio, nella sua struttura originaria, era pseudoperiptero prostilo ed esastilo. |
21.34 x 40 m ca (dim.desunte da Coarelli 1993, p.308) | Visibile | Culturale |
Area 1243 | 00138 |
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Si tratta di alcune cavità scavate nella parete tufacea in prossimità della stazione ferroviaria; le cavità sono tutte comprese in piccoli orti privati ed alcune di esse sono riutilizzate come magazzini. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |
Area 4118 | 00185 |
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Si tratta del 'Tempio di Minerva Medica', così denominato dalla statua di Minerva con serpente qui rinvenuta. Della costruzione, a pianta decagonale, resta il nucleo in laterizio privo dell’originale rivestimento marmoreo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica |
Area 4959 | 00143 |
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Si tratta di una colonna corinzia, scanalata, di marmo imezio che apparteneva alla Basilica di Massenzio nel foro. Oggi si trova su di un piedistallo moderno ed è sormontata da una statua bronzea rappresentante la Vergine con il Bambino. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Celebrativa |