Titolo | CAP | Fotografie | Corpo | Dimensioni |
Visibilita![]() |
Funzione |
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Area 1073 | 00155 |
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La Carta dell'Agro segnala la presenza di resti di una villa, ma al momento della ricognizione sono state individuate soltanto scarse tracce di muratura in opera reticolata. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Abitativa, Produttiva |
Area 5005 | 00188 |
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Si tratta di un sepolcro a pianta circolare, di cui è visibile solo il conglomerato cementizio, con malta e scaglie alterne di selce e travertino. L'area è stata probabilmente messa in luce durante i lavori di raddoppio della via Flaminia tra Prima Porta ed il cimitero di Monte Bello. |
5 m ca (diametro sepolcro) | Visibile | Funeraria |
Area 301 | 00175 |
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All'interno di un complesso che occupa un'area di circa 540 mq, nell'angolo NE, si riconosce una torre a pianta quadrata (lato 8 m ca), che presenta un coronamento a merlatura ghibellina (4 merli su ciascun lato). |
18 m ca (dim. resti lati N e S) 30 m ca (dim. resti lati E e O) 540 mq ca (dim.complessive area) | Visibile | Difensiva, Abitativa, Produttiva |
Area 3714 | 00132 |
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Il Ponte Cestio fu costruito probabilmente nel corso del I secolo a.C., con una grande arcata e due archi minori alle estremità. Fu successivamente restaurato nel 370 d.C. dagli imperatori Valentiniano, Valente e Graziano, come mostra l’iscrizione nella spalletta destra del ponte. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Viaria |
Area 2234 | 00169 |
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Si tratta di una villa del 1918 a pianta quadrata, su tre piani, con tetto a quattro spioventi. |
100 x 50 m ca | Visibile | Non identificata, Abitativa |
Area 2666 | 00143 |
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La Carta dell'Agro segnala una villa di età romana. Le strutture murarie visibili sono tutte realizzate in opera lateriazia. La villa è costituita da una parte residenziale e da una parte rustica di cui si riconoscono il magazzino con i dolia e la cella vinaria. |
80 x 80 m ca (dim. area) | Visibile | Abitativa, Produttiva |
Area 3858 | 00044 |
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Si tratta di un pozzo, apparentemente non in uso, con una spalletta circolare in laterizio. |
3.50 m ca (diametro pozzo) | Visibile | Idrica |
Area 5028 | 00134 |
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La Carta dell'Agro segnala la presenza di torre delle Grotte e di resti di una villa di età romana. La torre presenta un piano in elevato in blocchetti di tufo ed un arco in laterizi sul lato S, dove è anche possibile notare quattro ricorsi di buche pontaie ed un contrafforte. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Abitativa, Produttiva, Difensiva |
Area 516 | 00191 |
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La torre medievale, visibile attraverso un'alta recinzione, risulta pesantemente restaurata in epoca moderna; il casale è poco visibile in quanto coperto dalla recinzione. |
150 x 30 m ca (dim. area) | Visibile | Difensiva, Abitativa, Produttiva |
Area 4311a | 00143 |
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Si tratta di basoli, non in situ, e di tessere di mosaico. Su tutta l'area compresa nel vincolo B è riscontrabile la presenza di frammenti di laterizi, marmi e materiale edilizio antico (tufo, selce). |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |
Area 3734 | 00186 |
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Si tratta di un complesso di edifici medioevali detti di 'S.Paolo alla Regola'. L’appellativo di S.Paolo deriva dalla tradizione che in questa zona abbia abitato S. Paolo negli anni del suo apostolato. |
20 x 18 m ca (dim.complesso) | Visibile | Abitativa |
Area 588a | 00133 |
L'area di frammenti fittili indicata dalla Carta dell'Agro è composta da materiale edilizio sparso sul terreno (tufo, selce, pietrame) ed è posizionata lungo un crinale di una collina, lasciato scoperto dalla vegetazione. |
200 x 100 m ca (dim.area di frammenti fittili) | Visibile | Non identificata | |
Area 4733 | 00128 |
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Si tratta di un'area di frammenti fittili, localizzata presso un campo in cui sono stati riportati alla luce, in seguito a lavori agricoli, numerosi resti di laterizi, ceramica comune da cucina, terra sigillata, ceramica a vernice nera e anfore, sparsi su tutta l'area e particolarmente concentrat |
150 x 120 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata |
Area 2375 | 00143 |
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Si tratta di un casale costituito da un edificio principale con funzione abitativa a due piani e tetto a quattro spioventi, ristrutturato e circondato da edifici annessi non ristrutturati (stalle o porcili). |
30 x 40 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata, Abitativa, Produttiva |
Area 4483 | 00143 |
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Si tratta di una vasta area attualmente recintata ed attualmente oggetto di indagini archeologiche. All'altezza del Km.2 della via Prenestina nuova sono visibili i resti del santuario di Giunone Gabina, ricostruito verso la seconda metà del II secolo a.C. |
1 x 1.2 Km ca (dim.parco archeologico) | Visibile | Difensiva |
Area 1116 | 00135 |
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Si tratta di un tratto di strada basolata (pertinente ad un diverticolo della via Trionfale antica), asportato dalla posizione originaria (area 200) e riposizionato dalla Soprintendenza Archeologica di Roma sul prato di un cortile condominiale, seguendo l'orientamento originario (NO/SE). |
13 x 2 m ca (dim.tratto basolato ricostruito) | Visibile | Viaria |
Area 3888 | 00133 |
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Si tratta di un pinnacolo dell'acquedotto Felice, in buono stato di conservazione. La struttura, realizzata in epoca moderna, è costruita con materiale di recupero pertinente ad una vicina area di frammenti fittili (area 3919). |
2 x 2 m ca (dim.resti) | Visibile | Idrica |
Area 5210 | 00156 |
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La Carta dell'Agro segnala la presenza di un vincolo relativo ad antiche costruzioni. Gli unici resti che è stato possibile rilevare sono quindici basoli inglobati nella muratura esterna di un'edificio di proprietà privata. |
10 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Non identificata |
Area 685 | 00173 |
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L'edificio anticamente comprendeva l'abitazione del curato, una cappella e un'osteria chiamata appunto Osteria del Curato, che ha dato il nome alla località. La costruzione appare oggi ristrutturata e anche leggermente rimodernata. |
25 x 14 m ca | Visibile | Culturale |
Area 2513 | 00153 |
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Si tratta di una casa medioevale con portico (sul lato S, prospiciente via della Lungaretta) e scala esterna di accesso al piano superiore (sul lato E, lungo vicolo della Luce). L’abitazione, su due livelli, è ristrutturata e rivestita da intonaco di colore giallo ocra. |
6 x 18 m ca | Visibile | Abitativa |
Area 1432a | 00174 |
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L'area consiste nei resti del tratto di acquedotto Felice che dal casale di Roma Vecchia corre parallelo alle strutture originali dell' aqua Marcia, per circa 400 m. E' oggi visibile la copertura consolidata della sommità dell'acquedotto. |
600 m ca (lunghezza resti) | Visibile | Idrica |
Area 820h | 00174 |
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Si tratta dei resti dell'Aqua Marcia, Tepula, Iulia e acquedotto Felice ancora consistenti. L'acqua Marcia, condotta a Roma dal pretore Q. |
650 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Idrica |
Area 413 | 00199 |
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Dei resti segnalati dalla Carta dell'Agro resta visibile, in situ, solo un piccolissimo resto di muratura con conglomerato cementizio rivestito in opera listata, in pessimo stato di conservazione. |
0.90 x 0.80 m ca (dim. resti) | Visibile | Non identificata |
Area 251e | 00133 |
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L'acquedotto Alessandrino fu realizzato dall'imperatore Alessandro Severo intorno al 226 d.C.. L'acqua proviene da una località tre chilometri a N del paese di Colonna. |
1000 m ca (lunghezza resti) | Visibile | Idrica |
Area 5221 | 00123 |
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Si tratta di una cisterna a due navate in conglomerato cementizio e scaglie di selce. La struttura è interamente conservata anche se sono visibili cedimenti consistenti che interessano la copertura, probabilmente dovuti ai grossi tronchi di edera che lo ricoprono. |
12 x 6 m ca | Visibile | Idrica |