Title | CAP | Fotografie | Corpo | Dimensioni |
Visibilita![]() |
Funzione |
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Area 382 | 00156 |
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Si tratta di un'area di frammenti fittili, posta su di una piccola altura, composta da blocchi di tufo, di travertino, di peperino e di calcare di diverse dimensioni. |
30 x 15 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata |
Area 1212 | 00131 |
L'area è occupata da resti di antiche cave di tufo. Si è identificata, nella porzione N dell'area la parete verticale interessata dalle operazioni di estrazione del materiale. La cava è in disuso da lungo tempo. |
830 x 320 m ca (dim.area) | Visibile | Produttiva | |
Area 2463a | 00118 |
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Si tratta dei resti di una torre medioevale, denominata 'Torre Morena'. I resti antichi sono attualmente inglobati in un edifici a dua piani, che sembra di costruzione abbastanza recente. |
13 x 13 m ca (dim. torre) | Visibile | Difensiva |
Area 3747 | 00186 |
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L’area è relativa alla torre della Scimmia, probabilmente appartenuta in origine alla famiglia dei Frangipane, successivamente pervenne alla famiglia Scapucci. La costruzione della torre deve risalire al XIII secolo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva |
Area 4095 | 00131 |
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La Carta dell'Agro segnala la presenza di un'area di frammenti fittili anche se sul posto non è stata individuata una grande concentrazione di materiale, ma piuttosto la presenza di materiale archeologico sporadico (in particolare frammenti di laterizi e frammenti di ceramica grezza). |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |
Area 4906e | 00143 |
All'interno di Villa Celimontana il giardino presenta vario materiale archeologico sistemato come decorazione della villa stessa. Il casino si trova sull'orlo di un terrapieno ed è fondato su sostruzioni moderne. All'ingresso O della villa sono presenti due colonne con base di marmo (D e E). |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 4349a | 00134 |
Dell'area di frammenti fittili segnalata dalla Carta dell'Agro, è stato possibile verificare solo la parte meridionale in cui si sono individuati alcuni materiali da costruzione come schegge di basoli e laterizi. |
90 x 50 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata | |
Area 4505 | 00123 |
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Si tratta di casale Cornazzano e di una torre medioevale. Il casale a due piani, è ristrutturato, sembra abitato, ma al momento della ricognizione aveva porte e finestre chiuse. |
50 x 120 m ca (dim.area) 8 x 8 m ca (dim.torre) | Visibile | Difensiva |
Area 681c | 00178 |
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Si tratta dei resti dell'acquedotto dei Sette Bassi "...ramo dell'acquedotto privato che si stacca dall'aqua Claudia poco prima di via delle Capannelle ..." (F. Coarelli 1993, pag.151). |
600 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Idrica |
Area 4846 | 00186 |
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Di fronte alla chiesa di S.Maria sopra Minerva si trova L'Elefante che sostiene un obelisco detto 'il Pulcino della Minerva'. L'elefante è stato ideato nella bottega del Bernini, per sostenere un piccolo obelisco egizio del VI secolo a.C. |
1 x 1 m ca (dim.monumento) | Visibile | Non identificata |
Area 1368 | 00133 |
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La Carta dell'Agro menziona in questo luogo un sepolcro, mentre il Quilici parla di una probabile cisterna: "Di fronte al castello, sull'altro lato della strada, la linea ferrata seziona una grossa costruzione fornita di speroni, forse cisterna: |
12 x 30 m ca (dim. area) | Visibile | Non identificata |
Area 4213 | 00184 |
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Si tratta di una costruzione in laterizio, forse relativa al tempio di Iside. Si conservano i resti di due ambienti con andamento curvilineo e, sul lato E, che si affaccia su via Pasquale Villari, delle murature ad archi, sopraelevate rispetto all'attuale piano di calpestio. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Culturale |
Area 4678 | 00133 |
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Si tratta d un'area di frammenti di ceramica e laterizi di piccole dimensioni. Quilici ha individuato in quest'area frammenti di marmo bianco, spezzoni di tufo e selce, frammenti di tegole, ceramica sigillata riferibili ad età imperiale. |
20 x 20 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata |
Area 5640 | 00153 |
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Si tratta di materiale archeologico conservato al di sotto del Portico di S.Sabina (sarcofagi, capitelli, cornici) e di una fontana, probabilmente adorna di materiale di età romana reimpiegato, localizzata in piazza Pietro d'Illiria. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |
Area 821c | 00178 |
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Si tratta di due acquedotti (Anio Novus e Aqua Claudia) costruiti da Caligola nel 38 e terminati da Claudio nel 52 d.C.. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica |
Area 4910 | 00182 |
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Si tratta di un rudere noto con il nome di Tempio di Venere e Cupido, anche se non deve trattarsi di un tempio ma di un'aula basilicale absidata su uno dei lati brevi. |
100 x 45 m ca (dim.resti) | Visibile | Culturale |
Area 5274 | 00132 |
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Si tratta di resti di muratura realizzati in blocchetti di tufo, tra cui si notano un ambiente absidato e numerosi crolli. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |
Area 3767 | 00132 |
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Si tratta di una struttura a pianta quadrangolare che presenta i resti delle murature conservati per un'altezza di 1 m ca, tranne lungo le pareti N, dove si conservano per un'altezza di 3 m ca. |
9 x 9 m ca (dim. resti) | Visibile | Idrica |
Area 4234 | 00184 |
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Si tratta dei resti in opera laterizia di un edificio datato alla fine del I secolo d.C. e forse identificabile con i magazzini di L.Nevio Clemente. L'edificio presenta restauri di età traianea e severiana. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |
Area 4688 | 00133 |
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Si tratta di un'area di materiale fittile di cui sono stati rilevati pochi frammenti a causa della presenza di terreno dilavato che ha obliterato l'originaria superficie. |
70 x 50 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata |
Area 5662 | 00153 |
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Si tratta dello sbocco della Cloaca Maxima, ancora conservato ottimamente. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica |
Area 3965 | 00153 |
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Si tratta delle mura della fortezza dei Savelli, che attualmente cingono il parco omonimo, meglio conosciuto come giardino degli aranci. Il giardino è, infatti, parzialmente recintato dalle mura della fortezza Savelli e, a sinistra, dalle absidi della basilica di S.Sabina. |
100 x 90 m ca | Visibile | Difensiva |
Area 821n | 00174 |
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Si tratta di due acquedotti (Anio Novus e Aqua Claudia) costruiti da Caligola nel 38 e terminati da Claudio nel 52 d.C.. |
60 m ca (dim.lineari) | Visibile | Idrica |
Area 5289 | 00148 |
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Si tratta di resti di muratura composti da scaglie di selce, tufo e laterizio. Alcuni lacerti murari sembrano delimitare ambienti di cui, però, non restano che le rasature a livello del piano di calpestio. |
4 x 5 m ca | Visibile | Non identificata |
Area 3780 | 00132 |
Si tratta di un sepolcro rupestre scavato nel banco di tufo e solo in parte visibile; la folta vegetazione che lo ricopre permette solo di scorgerne l'ingresso. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Funeraria |