Descrizione:

La proprietà comprende un casale moderno e gli edifici ad esso connessi, un probabile sepolcro e una struttura muraria antica. Tutti i resti sono posizionati su di una piccola altura, all'interno di un vasto giardino molto curato.
La struttura C è una cappella moderna che insiste su di una struttura antica realizzata in blocchetti di tufo di colore giallo e rosso, allettati in malta di colore grigio chiaro. Davanti all'edifico moderno si trovano tre frammenti di fusti di colonne in travertino, usate come sostegni di vasi da fiori.
Visibili ma non accessibili

Dimensioni: 220 x 120 m ca (dim. area)

Localizzazione

I resti archeologici:

L'area, circondata da un vasto parco pubblico, è recintata da una rete metallica solo in alcuni punti ed è ben visibile dall'esterno; la proprietà dell'area appartiene alla congregazione portoghese dei Canonici di Santa Croce, che lo hanno acquistato nel 1976 dal vecchio proprietario Talenti, grande amico di Mussolini, che sembra abbia pernottato in questo posto. Da notizie raccolte sul posto, Talenti avrebbe portato qui tutti i blocchi di travertino presenti nell'area circostante e avrebbe portato via un sarcofago, probabilmente relativo al sepolcro. L'attuale nome del casale, Aguzzano, potrebbe derivare dal nome di una gens romana. Fonti orali riportano che da pochi anni è stato posto, oltre al vincolo paesistico, anche quello archeologico.

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Non identificata  Culturale
Visibilità:   Visibile
Riferimenti:
"Carta dell'Agro" (1988), 1990 F 16 n.182: Casale di Aguzzano e sepolcro.

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Fotografie:

Fotografie attuali

Fotografie aeree