Descrizione:
Si tratta di un'area interessata da recenti indagini da parte della S.A.R. per lavori preventivi alla nuova viabilità e all'Alta Velocità. I lavori edilizi insistono in una vasta area compresa tra il fosso di Ponte di Nona ed il fosso dei Ponzoni. Nell'area è stato effettuato, probabilmente dopo trincee esplorative, un allargamento di 60 x 60 m ca, che ha messo in evidenza una serie di canalette probabilmente con funzioni di drenaggio (1 x 40 m ca) scavate direttamente nel banco di tufo e un muro a secco di 1 x 30 m ca (con orientamento E-O) in blocchetti informi di travertino e selce. Nel terreno di riporto sono visibili frammenti di ceramica di epoca romana, in modo particolare terra sigillata africana da mensa e da cucina.
Visibili
Dimensioni: 100 x 40 m ca (dim.area) 1 x 40 m ca (dim.canalette) 1 x 30 m ca (dim.muro a secco)
Localizzazione
I resti archeologici:
L'area non è recintata e risulta accessibile. All'interno dell'area sono visibili due trincee esplorative di 2 m ca di larghezza e 10 m ca di lunghezza, profonde 2 m ca, e solo in parte recintate.
Tipologia:
Non identificato
Funzione:
Idrica Non identificata
Visibilità:
Visibile
Riferimenti:
Fotografie:
Fotografie attuali
Fotografie aeree
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