Descrizione:
L’area è relativa al monumentale arco di Druso ed ai resti dell’Acqua Antoniniana.
Nel primo rifacimento di porta di S.Sebastiano fu utilizzato come controporta il preesistente arco di Druso, in origine costruito tra il 212 ed il 216 a. C., come fornice per il passaggio sull’Appia antica dell’acquedotto che alimentava le terme di Caracalla, l’Acqua Antoniniana, un ramo speciale dell’Acqua Marcia. A NE dell’arco sono visibili i resti dell’Aqua Antoniniana: un'arcata in opera laterizia. Lungo il lato opposto, da uno scavo in corso, si possono osservare pochi resti del suddetto Acquedotto.
Visibili
Dimensioni: 6 x 8 m ca (dim. arco di Druso)
Localizzazione
I resti archeologici:
Tutta l’area è di grande importanza sotto il profilo archeologico, data la densità di resti in uno spazio piuttosto ristretto.
Tipologia:
Non identificato
Funzione:
Idrica
Visibilità:
Visibile
Riferimenti:
Guida d’Italia, Touring Club Italiano, Roma 1993, p.656.
F.Coarelli, Roma, Roma-Bari p.34-327.
Fotografie:
Fotografie attuali
Fotografie aeree
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