Area 592


Descrizione:

L'area comprende alcuni casali, facenti parte del complesso di Case Calde, e materiale archeologico, quasi esclusivamente edilizio (frammenti di tufo e selce); il materiale è visibile su tutta l'area del complesso, lungo lo sterrato d'accesso, nei campi utilizzati a pascolo. Il complesso di casali comprende diversi corpi di fabbrica disabitati e, nella parte ad E e a S, alcuni corpi di fabbrica utilizzati come abitazione e deposito di ambulanze. Gli edifici sono tutti in buono stato di conservazione e quelli ancora in uso presentano tracce di restauro.
Notizie sull'area sono fornite da Quilici: "90 m. a SE di Case Calde, si riconoscono sul terreno frantumi di grande e piccola ceramica in pasta bruno-scura, compatta, riferibile ad età repubblicana" (Quilici 1974, p.572).
Visibili

Dimensioni:

Localizzazione

I resti archeologici:

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Non identificata  Abitativa  Produttiva
Visibilità:   Visibile
Riferimenti:


Fotografie:

Fotografie attuali

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Area 583


Descrizione:

La Carta dell'Agro segnala in quest'area un fontanile ed un casale compresi in un'area di proprietà privata. A N del casale stesso è localizzato il fontanile che si presenta come una grande vasca le cui strutture sono state rinvenute in occasione di lavori per la costruzione di abitazioni; in trincee di sondaggio, ora non più delimitabili, sono stati identificati due muri in opera quadrata, orientati SO-NE e NO-SE, lunghi 10- 12 m ca, formanti un angolo retto; ad essi si appoggiano due muretti (in modo da formare un ambiente quadrangolare) di cui quello orientato SO-NE è in opera reticolata, mentre l'altro, orientato NO-SE, è in blocchetti di tufo. Parallelo a quest'ultimo, è un muro in scaglie di tufo, lungo 8 m ca, anch'esso addossato al muro in opera quadrata, 7-8 m ca ad O dell'incrocio dei due muri in opera quadrata. Una canaletta di adduzione, con orientamento N-S, si approssima al fontanile da S. Tutte le murature del complesso presentano, nella parte interna, tracce di rivestimento in cocciopesto.
Visibili

Dimensioni:

Localizzazione

I resti archeologici:

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Non identificata  Abitativa  Produttiva  Idrica
Visibilità:   Visibile
Riferimenti:


Fotografie:

Fotografie attuali

Fotografie aeree

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Area 516


Descrizione:

La torre medievale, visibile attraverso un'alta recinzione, risulta pesantemente restaurata in epoca moderna; il casale è poco visibile in quanto coperto dalla recinzione.
Visibili ma non accessibili

Dimensioni:

Localizzazione

I resti archeologici:

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Difensiva  Abitativa  Produttiva
Visibilità:   Visibile
Riferimenti:


Fotografie:

Fotografie attuali

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Area 403


Descrizione:

I monumenti segnalati dalla Carta dell'Agro riguardano il complesso di S.Agnese, le catacombe e i resti della basilica costantiniana. "Uno dei più notevoli complessi paleocristiani, quello legato al nome di S.Agnese (martirizzata forse sotto Diocleziano), sorge al III miglio della via Nomentana. Esso comprende, oltre alle gallerie del cimitero, i resti della basilica costantiniana, il mausoleo di Costantina e la basilica onoriana. La basilica costantiniana è stata identificata definitivamente dopo gli scavi del 1954-55 [...]. L'edificio è lungo 98 m e largo 40, costruito nella tipica opera listata di età costantiniana; il carme di dedica della chiesa ricordava come essa fosse stata costruita a spese di Costantina, la figlia maggiore di Costantino, in onore della martire Agnese. Come sempre in questi casi, la basilica non fu innalzata direttamente sul corpo della santa, ma accanto ad esso. Solo più tardi venne costruita una seconda basilica, l'attuale, che occupò la zona soprastante la cripta della martire: ciò avvenne all'epoca di papa Onorio I (625-638), quando la prima basilica era ormai in rovina [...].
Lungo il lato N della basilica costantiniana, costruita certamente durante il soggiorno romano di Costantina (tra il 337 e il 351) si appoggiò più tardi il mausoleo di Costantina (falsamente identificata con una santa: di qui il nome di S.Costanza assunto dall'edificio), un'ampia costruzione circolare (diametro 22.50 m) che si apre lungo il lato N della basilica con un atrio a forcipe [...]. La rotonda è costituita da due anelli concentrici, di cui l'esterno è una sorta di deambulatorio coperto con volta a botte, nel quale si aprono undici nicchie alternativamente semicircolari e rettangolari. La più importante, sull'asse dell'ingresso, conteneva il magnifico sarcofago di porfido di Costantina ora ai Musei Vaticani. I mosaici e le decorazioni con scene dionisiache sembrano costituire il motivo dominante di tutto il mausoleo.
La basilica onoriana di S.Agnese è l'unica in Roma dotata di un matroneo. Il mosaico - del VII secolo come l'edificio - rappresenta S.Agnese tra due pontefici. Accanto all'altare è uno splendido candelabro marmoreo, ora ai Musei Vaticani, opera neoattica del II secolo d.C.[...].
Dal nartece della basilica si scende alle catacombe" (Coarelli, 1993 pp.196-199).
Visibili

Dimensioni:

Localizzazione

I resti archeologici:

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Funeraria  Culturale
Visibilità:   Visibile
Riferimenti:


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Area 395


Descrizione:

Si tratta di un casale di epoca moderna a pianta quadrangolare, orientato NE/SO; la posizione della struttura, posta su un declivio, ne determina il dislivello di altezza. L'edificio, con tetto a spiovente, presenta una scalinata esterna posta nell'angolo NO e l'intonaco di colore rosa. Il casale si imposta a ballatoio sulle murature di una cisterna di età romana a pianta rettangolare con contrafforti esterni, due dei quali posti sugli spigoli laterali, sui quali. "La cisterna è in calcestruzzo di tufo, con paramento laterizio color rosa-giallino, duro e compatto, misto a grani di pozzolana [...]; per i suoi dati tecnici la cisterna può essere datata al I secolo, forse al II." (Quilici 1974, p.722). Sia il casale che la cisterna non sono conservati ottimamente anche se sono stati oggetto di restauri recenti; la parte orientale della cisterna presenta delle tracce di combustione.
Visibili ma non accessibili

Dimensioni:

Localizzazione

I resti archeologici:

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Idrica  Abitativa  Produttiva
Visibilità:   Visibile
Riferimenti:


Fotografie:

Fotografie attuali

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Un progetto a cura di
Università di Roma Tor Vergata
Carma
Cester Impresa
In collaborazione con
Mibac
Comune di Roma